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Territorio

Le bellezze storiche e paesaggistiche di Palazzo Pignano     

Dopo la visita al sito archeologico, Palazzo Pignano ci riserva altre pregevoli scoperte di luoghi e architetture interessanti. Per proseguire il nostro viaggio a ritroso nella storia, possiamo prolungare la nostra visita all’antico borgo di Palazzo Pignano e al suo territorio.

VILLA MARAZZI

Verso la metà del XVI secolo, le vicissitudini già menzionate della Pieve la portarono ad un lento declino. Nello stesso periodo fu eretta villa Marazzi, una delle ville più antiche del territorio cremasco. La villa è raggiungibile con pochi passi verso il centro del borgo antico, lungo la strada Cassanese. Venne costruita come dimora di villeggiatura da Sermone Vimercati che, sposatosi con Ipppolita Sanseverino, diede origine alla nobile famiglia dei Vimercati Sanseverino, nel 1528.

Il complesso architettonico è costituito da un’antica torre, visibile dalla strada, e da due grandi corti, una agricola contornata da edifici rustici e decorata all’esterno con pregevoli fregi, l’altra residenziale ospitante la villa, avvolta nell’incanto di un vasto parco secolare di 15.000 metri quadrati.

La torre è l’edificio più antico, rimaneggiato più volte, ed è databile agli inizi del 1400. Alla sua base si possono osservare materiali edilizi probabilmente provenienti dalla Villa. Si trattava di una delle strutture difensive che Benzoni, durante il breve periodo della signoria di Crema, fece costruire a guardia del territorio. Nel 1500, la difesa del territorio passò poi al Duca Francesco Sforza; Sermone Vimercati stesso diventò senatore del Ducato di Milano.

Con il passare dei secoli la villa e la sua torre furono più volte rimaneggiate ed abbellite, pur conservando l’impianto originario. All’interno della sala d’accoglienza si possono ammirare degli affreschi del ‘600 e nelle stanze adiacenti si possono apprezzare variegati ambienti di notevole pregio ed arredamento, come il salone del biliardo con le decorazioni “en plain air” del pittore Pietro Ferrabini.

Nella seconda metà del 1800, tutto il complesso diventa, per vie ereditarie, di proprietà del conte Generale Fortunato Marazzi e della sua famiglia i cui discendenti ne detengono tutt’ora il possesso. La vastità del complesso architettonico, l’eleganza delle sale dove riecheggiano ancora i fasti del passato, la bellezza del parco secolare e l’ospitalità dei proprietari, rendono villa Marazzi particolarmente adatta ad accogliere eventi culturali e conviviali.

CAPPELLA DI SAN GIORGIO

Nel 1360, lo storico A. Fino narra che nella zona vicino al fiume Tormo, Palazzo Pignano fosse ancora vigilato dalle torri erette nei pressi di un castello…..  In seguito il castello fu demolito e l’abside della chiesetta di San Giorgio seguì la stessa sorte, nel 1824, come riporta Monsignor Luigi Coti Zelati nelle notizie della pieve antica. Ancora oggi i toponimi della zona sono indicati con i nomi di “Castelas de sura” e “Castelas de sota”, appunto Castellazzo di sopra e di sotto. Gli unici resti che rimangono sono identificabili nella piccola abside, detta Cappella di San Giorgio, molto venerata dagli abitanti.

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