La villa aveva pavimenti con mosaici colorati, pareti dipinte con vari colori, riscaldamento ad aria calda e vetri alle finestre, mentre il grande giardino ottagonale era probabilmente decorato con statue in marmo, alcune databili all’età imperiale. Si trattava probabilmente di tesori ereditati o collezioni d’arte scultorea che solo ricchissime famiglie potevano permettersi all’epoca. Nell'Antiquarium sono esposti degli oggetti ritrovati durante gli scavi.
Gli archeologi hanno inoltre scoperto che l'enorme villa ha avuto, durante la sua vita, almeno un restauro ed una ristrutturazione probabilmente per renderla più lussuosa e confortevole o forse per adeguarsi alle nuove mode. Dopo la sua distruzione, i muri ormai in rovina furono riutilizzati per costruire le capanne di un piccolo villaggio altomedievale.
Attraverso il percorso proposto nell’Antiquarium, potrai ora percorrere un viaggio a ritroso nel tempo di questo luogo affascinante, ricco di storia, di personaggi e di vicende interessanti che intrecciano Palazzo Pignano con la storia di altri luoghi dell’Impero Romano d’Occidente e d’Oriente.