Nella parte meridionale, all’interno della Pieve di Palazzo Pignano, che risale all'XI secolo (cioè a 1000 anni fa), potrai vedere ciò che resta della chiesa rotonda costruita alla fine del V secolo (1600 anni fa) ed oggi distrutta e in parte sepolta sotto la chiesa attuale.
L'antica chiesa rotonda aveva la forma di un cerchio con un'abside ad est ed una facciata con portico ad ovest. All'interno dell'abside, oltre al posto per l'altare, c'era anche un sedile ricoperto di cocciopesto per permettere al sacerdote di sedersi. Si sono conservati dei frammenti del pavimento originale: il centro era fatto di esagoni di marmo nero e triangoli a mosaico con tessere bianche, detto opus sectile, mentre la fascia esterna era pavimentata con un mosaico bianco, rosso e nero. In una delle stanze della Rotonda è stata riportata alla luce una fonte battesimale, ora collocata all’esterno della Pieve.
Che funzione poteva avere una chiesa così ricca in un luogo così isolato come Palazzo Pignano? Sappiamo che S. Ambrogio, vescovo di Milano nel IV secolo (quando ormai i Cristiani non sono più perseguitati), aveva chiesto con insistenza ai ricchi proprietari di terre di occuparsi della diffusione del Cristianesimo in campagna e nelle loro aziende agricole, dove la maggioranza della popolazione era ancora pagana. La chiesa rotonda di Palazzo Pignano quindi è la chiesa più antica del Cremasco, il luogo nel quale hanno ricevuto il battesimo i primi cristiani quasi 1600 anni fa.
La forma scelta per l'antica chiesa di Palazzo Pignano è molto particolare, poco diffusa ed utilizzata solo per le chiese che conservano particolari reliquie o sepolcri di santi. La chiesa rotonda più famosa è la Basilica del S. Sepolcro di Cristo a Gerusalemme, chiamata Anastasis.